Galati 6

1Fratelli, se scoprite che qualcuno di voi sta commettendo un errore, voi che siete guidati dallo Spirito dovete aiutarlo con dolcezza e umiltà a ritornare sulla strada giusta, tenendo presente che la prossima volta potrebbe capitare anche a voi. Aiutatevi nelle difficoltà e nei problemi, ubbidirete così alla legge di Cristo. Se qualcuno crede di essere troppo importante per sottomettersi a questo insegnamento, sʼinganna, anzi non vale proprio niente.

Ciascuno si assicuri piuttosto di fare del suo meglio, perché allora avrà la soddisfazione personale di un lavoro ben fatto e non avrà bisogno di paragonarsi a nessun altro. Ognuno di noi deve sopportare i propri errori, i propri pesi, perché nessuno di noi è perfetto!

Quelli che imparano la Parola di Dio devono retribuire i propri insegnanti.

Non scoraggiatevi…

Non fatevi illusioni, non ci si può beffare di Dio: quello che si semina si raccoglie. Chi vive per soddisfare i propri desideri corrotti, seminerà del male e senza dubbio mieterà la corruzione e la morte spirituale. Chi, invece, semina le buone cose dello Spirito, mieterà dallo Spirito Santo la vita eterna. Non stanchiamoci allora di fare il bene, perché, a suo tempo, se non ci scoraggiamo e rinunciamo, avremo un raccolto di benedizioni. 10 Questa è la ragione per cui, man mano che si presenta lʼoccasione, dobbiamo fare sempre del bene a tutti e, in primo luogo, ai nostri fratelli nella fede.

11 Queste parole di chiusura le ho scritte di mia mano, guardate con che carattere grande! 12 Quei vostri maestri, che cercano di convincervi a farvi circoncidere, lo fanno soltanto per una ragione: per essere ben voluti e per evitare la persecuzione che subirebbero se ammettessero che soltanto la croce di Cristo può dare la salvezza. 13 Infatti, neppure loro che sono circoncisi ubbidiscono alle leggi ebraiche, ma vogliono farvi circoncidere per vantarsi che siete loro discepoli.

14 Per quanto mi riguarda, Dio voglia ché non mi vanti di niente allʼinfuori della croce del nostro Signore Gesù Cristo, per la quale è morto il mio interesse per le cose attraenti di questo mondo, ed io sono morto per il mondo. 15 Perciò non conta niente essere o non essere circoncisi; ciò che conta è se siamo diventati davvero persone nuove e diverse.

16 Dio doni pace e misericordia a tutti quelli che vivono secondo questo principio e a quelli che costituiscono il vero popolo di Dio. 17 Dʼora in poi, nessuno mi dia più delle noie, perché porto nel mio corpo le cicatrici delle frustate e delle ferite che ho ricevuto dai nemici di Cristo: il segno che indica che appartengo a lui.

18 Cari fratelli, la grazia del Signor nostro Gesù sia con tutti voi. Paolo.